BAD YOUTH

Bad Youth è una serie di quadri appartenenti ai “Quadri Indeterminati”, dove l’interazione tra l’arte umana e le forze naturali dà vita a opere che esplorano temi di profonda rilevanza sociale.

In questa serie, l’artista affronta il dramma del lavoro minorile, rappresentando bambini in condizioni di sfruttamento e privazione.

Le figure di giovani lavoratori emergono dalle tele, avvolte in atmosfere cupe e segnate da macchie e tracce lasciate dagli elementi naturali.

Ogni quadro racconta storie di infanzia rubata, dove i bambini sono ritratti mentre svolgono lavori pesanti e inappropriati per la loro età.

Le immagini, corrose e frammentate, riflettono la durezza e la desolazione delle loro vite.

I segni lasciati dalla terra, dalla pioggia e dagli altri agenti naturali si fondono con le figure umane, creando un potente contrasto tra la fragilità dell’infanzia e la brutalità delle condizioni lavorative.

La serie Bad Youth non si limita a documentare la realtà del lavoro minorile, ma invita anche a una riflessione sulla perdita dell’innocenza e sulle ingiustizie sociali.

Le opere, con le loro texture ruvide e i colori terrosi, evocano un senso di abbandono e di lotta silenziosa.

La natura, intervenendo nel processo creativo, arricchisce le tele di una dimensione ulteriore, sottolineando l’interconnessione tra l’ambiente e le esperienze umane.

Ogni quadro è un grido visivo contro lo sfruttamento dei più vulnerabili, una denuncia artistica che mira a sensibilizzare lo spettatore e a promuovere una maggiore consapevolezza e azione.

Bad Youth è una potente testimonianza della resilienza dei bambini e un monito sulla necessità di proteggere e rispettare i loro diritti, trasformando la sofferenza e l’abbandono in un appello universale per il cambiamento.